“Un amore” in teatro? Non è un’impresa semplice
Di Marta Calcagno BaldiniCategoria Recensioni
Pubblicato Febbraio 13, 2025

Al Parenti Paolo Briguglia nei panni di Antonio non restituisce con la stessa intensità le sfaccettature varie dei sentimenti del protagonista del romanzo di Dino Buzzati
Per chi ha letto il libro, di Dino Buzzati, Un amore, lo spettacolo omonimo in scena al Teatro Franco Parenti dall’11 al 16 febbraio, non regge il confronto. Il romanzo dell’autore bellunese (1906-1972), pubblicato nel 1963 da Arnoldo Mondadori Editore, è ambientato nella Milano di quegli anni: Antonio Dorigo, affermato architetto quarantanovenne, vive la sua esistenza da single impegnato nel lavoro, frequentando, a volere, le case per appuntamenti. È qui che conosce Adelaide, detta Laide, minorenne, ballerina della Scala. Nel romanzo è la voce dell’autore stesso che racconta la sua storia in un monologo interiore che dà spazio a tutte le indecisioni e le complicazioni che il protagonista avverte in sé mentre non riesce ad evitare di innamorarsi della giovane.
Al Parenti, nella scenografia che con arredi d’epoca riproduce la stanza-studio di Antonio il protagonista, Paolo Briguglia, diretto da Alessandra Pizzi, cerca di rendere con la stessa efficacia dell’autore da un lato il suo trasporto incontenibile, dall’altra il tentativo di frenarsi, di non innamorarsi e lasciarsi andare. E si verifica in scena l’umiliazione di un uomo davanti al disincanto, ai calcoli di opportunità e il cinismo di una ragazza, che trova in Dorigo un modo più veloce per vivere intensamente tutte le opportunità di consumismo che gli anni Sessanta offrivano.
Storia ancora molto attuale, lo spettacolo risulta godibile e passa veloce, ma non esaurisce la capacità di scrittura di Buzzati e non rende le immagini e i concetti che l’autore solleva con la stessa intensità.
DURATA: 1 ora e 15 minuti
ORARI
martedì 11 Febbraio – 20:30 mercoledì 12 Febbraio – 19:15 giovedì 13 Febbraio – 20:15
venerdì 14 Febbraio – 21:00 sabato 15 Febbraio – 19:15 domenica 16 Febbraio – 17:30
PREZZI
SETTORE A (file A–D) intero 25€ SETTORE B (file E–S) intero 20€; under26/over65/Carta giovani 15€; convenzioni (valide tutti giorni) 18€ GALLERIA (file T–Z) intero 15€; under26/over65/Carta giovani 12€; convenzioni (valide tutti giorni) 12€
Consigli per prima o dopo lo spettacolo
Salt Food Atelier
Un nome e un programma. O meglio un sale, il “Maldon”. Il logo di “Salt”, il ristorante in via Pierlombardo 23, è infatti il rombo che rappresenta i cristalli di sale pregiati della città inglese dove viene prodotto, situata sull’estuario del fiume Blackwater. E’ quasi l’unica nota anglosassone che si trova nell’elegante sala vicina al Parenti, che ha anche un ampio spazio esterno: il ristorante offre infatti una gustosa cucina italiana, piatti gustosi e ricette varie. E pensare che lo chef, Steven Walters, è inglese, o meglio scozzese di Edimburgo, ecco da dove ha origine la passione per il Maldon. “Ho conosciuto la mia futura moglie fuori da una discoteca nella mia città, ci siamo innamorati”. Ora tutta la famiglia (bambino e genitori di lui, “solo mio fratello e mia sorella sono rimasti in Scozia”) si è trasferita a Milano. Si può dire che il locale goda della straordinaria affabilità, cortesia e gentilezza di Steven, qualità che si riscontrano anche nell’arredamento, contemporaneo, ma semplice e raffinato, e le ricette proposte gli corrispondono. Al giovedì sera musica live. Prezzi nella norma.
Indirizzo: via Pier Lombardo 23
Telefono: 3425113260
Parenti Bistrot
Prima dello spettacolo offre aperitivo alla carta, servizio bar e cena placé. Dopo è possibile cenare o bere un cocktail (il menù offre piatti classici come Spaghetti di Gragnano, pomodori del Piennolo e basilico, 12 euro, o Risotto alla milanese con gremolada essicata, 14 euro, cotoletta ala milanese, 24 euro, fritto di calamari e fiori di zucca, 16 euro).
Indirizzo: Teatro Franco Parenti, Via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano
Telefono: 393440101739
Email: prenotazioni@gudmilano.com
BBQ
Da sempre a conduzione famigliare (lui milanese lei di origini argentine), questo ristorante insieme rustico e raffinato punta tutto sulla carne: filetto, tagliata, fiorentina, chateaubriand, tartar per citare i piatti imperdibili, sia per il sapore che per l’ottima qualità. Tra ottimi vini, si trova anche la cerveza Quilmes o la Buenos Aires, mentre, tra le pregiate carni perlopiù italiane, non manca l’entrecote di manzo argentino “Rioplatense”. In menù da assaggiare anche il Salame di Varzi (12 euro), o le tagliate (22 euro, 48 quella “All’antica”, per due persone), come i filetti (27 euro).
Indirizzo: via Pasquale Sottocorno 5, Milano
Telefono: 0276003571
VINO Enoteca con mescita
Ubicato praticamente davanti al teatro Franco Parenti. E’ un locale piccolo, che si riempie facilmente, arredato in modo rustico ma elegante. Pochi tavolini in esterno. Presenta una buona scelta di vini e si possono consumare piatti anche veloci come taglieri. Non chiedete solo un bicchiere di vino con le patatine perchè berrete soltanto.
Indirizzo: Via Pier Lombardo, 9, 20135 Milano
Telefono: 0228098239
Website: https://www.enotecavinomilano.it/