“Quasi amici”: dal cinema al Teatro Manzoni, tra il rispetto del messaggio da trasmettere e le differenze di supporto mediatico

Di Marta Calcagno Baldini

Categoria Recensioni

Pubblicato Gennaio 17, 2024

Ghini in scena credit@SerenaPea.
Ghini in scena credit@SerenaPea.

Paolo Ruffini nel ruolo del giovane scapestrato e Massimo Ghini in quello del ricco paraplegico che necessita di un badante: tra pregi e difetti le due vite si rendono necessarie l'un l'altra

Omar Sy sta a Paolo Ruffini come Francois Cluzzet sta a Massimo Ghini: il film Quasi Amici, del 2011, scritto e diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano, arriva in teatro, al Manzoni, da questa sera, 16 gennaio, al 28, per l’adattamento e regia di Alberto Ferrari. Milanoateatro lo ha visto proprio oggi, alla prima al Manzoni: il film è più agile, movimentato, dinamico. Per forza: cambiano i supporti mediatici, cambia l’arte. Non cambia, però, l’essenza del messaggio che si vuole trasmettere: due anime si trovano più facilmente nel bisogno. Riescono a superare le divergenze intrinseche quando è il supporto dell’altro che ha la priorità. E anzi, magari proprio le differenze riescono a portare nuova linfa nelle rispettive vite, aprire punti di vista inesplorati e far crollare pregiudizi di lunga data.

Philippe Pozzo di Borgo, Ghini, è un ricco signore tetraplegico che vive in un grande palazzo ed è in cerca di un badante. Tra i tanti aspiranti, elegantemente vestiti e con molte referenze, si presenta Driss Bassari, Ruffini, un ragazzo nero (nel film, non nella versione teatrale) trasandato e rozzo: vuole solo ottenere da Philippe un documento che attesti la sua partecipazione al colloquio, anche se con esito negativo, per continuare a ricevere i benefici assistenziali. Philippe rimane sorpreso dalla presentazione del ragazzo e lo invita a presentarsi la mattina successiva per ottenere la lettera firmata. Il giorno seguente, Driss fa ritorno. Yvonne, l’assistente di Philippe, gli mostra la casa e le mansioni che dovrà eseguire: a quanto pare, Driss può scegliere se accettare la firma per l’assistenza sociale oppure lavorare per Philippe e vivere nel lusso e nello sfarzo, per un periodo di prova. Come nel film, nei primi giorni, Driss non sembra accettare le assistenze che deve prestare nei confronti di Philippe: quest’ultimo, però, non si oppone alle discussioni del ragazzo, il quale spesso si dimentica le nozioni basilari, come il dovergli sorreggere il telefono vicino all’orecchio.

Ghini e Ruffini in scena credit@SerenaPea.
Ghini e Ruffini in scena credit@SerenaPea.

La spontaneità con cui nasce l’amicizia tra i due così evidente e film, in teatro risulta meno ricca di occasioni e di movimenti, ma più profonda, essenziale: in scena è un rapporto forse meno dinamico e basato sul divertimento, ma più scelto, anche contrastato e costruito più consapevolmente.  “Io sono un badante e devo sapere tutto”, dice Ruffini a Ghini, con una punta di orgoglio e nuova consapevolezza del suo ruolo. Che comunque, come nel film, dovrà abbandonare in un finale per un verso amaro ma che porta a grandi e nuove speranze.

Quello che avviene in scena è uno di quegli incontri che cambiano la vita, anche se non per questo sono destinati a durare per sempre: bravi gli attori, in un cast numeroso che comprende, oltre ai protagonisti, le figure rassicuranti e professioniste che gravitano nel mondo del benestante Cluzzet, quanto le anime perse che si aggirano nei bassifondi da cui proviene Sy. E in mezzo ci sono la figlia adolescente di Cluzzet e il coetaneo figlio di Sy: diverse origini, stessa solitudine. Anche qui, senza neanche volerlo, i due padri incrociano le proprie esperienze mettendo a disposizione il proprio bagaglio di vita per cambiare i punti di vista, e, a lungo andare, i fatti.  

DURATA: 110 minuti senza intervallo

INFO. Teatro Manzoni, via Manzoni 42, 20121, Milano

www.teatromanzoni.it, info@teatromanzoni.it, tel. 02-7636901

ORARI: feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 – sabato 27 gennaio ore 15,30 e 20,45

Consigli per prima o dopo lo spettacolo

  • Armani Caffé e Ristorante

    Inaugurato nel 2000 a pochi metri dal Teatro Manzoni, in via Croce Rossa 2, lo spazio è stato rinnovato in tutte le sue aree ed è aperto dal mattino fino a sera tarda. Il personale è molto giovane, cortese e disponibile ad ogni ora per aiutare gli avventori nella vasta scelta di possibilità che il luogo offre, seppur con naturalezza. Al mattino, infatti, si preparano prime colazioni con dolci e pasticceria di produzione propria. Per continuare con una ricca scelta di piatti per un pranzo veloce, gustoso e ricercato (il menù è poi disponibile tutto il giorno, anche in orari non classici), e la sera l’Armani Caffè Ristorante è un luogo di ritrovo per l’aperitivo (con 7 euro si può gustare un buon vino accompagnato da olive verdi king size e mandorle salate, altrimenti per i gruppi si possono chiedere delle alzatine con finger food). Dopo le 19 il locale prosegue con la cena, di piatti di cucina italiana (linguine con le vongole, bottaarga e limone, 28 euro. O risotto ai funghi, 30). Ciò che davvero colpisce, a parte la qualità del servizio, è la famigliarità dell’ambiente, che è accogliente e frequentato da molti milanesi. Non è, come ci si potrebbe aspettare, un locale solo per “gente del mondo della moda” e turisti.

    Indirizzo: Via dei Giardini, 2, 20121 Milano

    Telefono: 0262312680

    Website: https://www.armani.com/it-it/experience/armani-restaurant/emporio-armani-caffe-ristorante-milan

  • Bar del Teatro Manzoni

    Dalla recente nomina di Ernesto Mauri come nuovo Presidente del Teatro (il Direttore rimane Alessandro Arnone) tutto lo stabile è stato valorizzato da migliorie diffuse da ogni parte. Il bar è stato ampiamente rinnovato: nuove proposte per trascorrere i momenti prima dello spettacolo in una atmosfera elegante e ospitale, degustando un aperitivo o assaporando un piatto. La gestione del bar è stata infatti affidata al Fioraio Bianchi Caffè, l’elegante ex fioraio di via Montebello 7. Una scelta di cibi che affonda le sue radici nelle tradizioni, reinterpretandole con sensibilità contemporanea (dalle ore 19.30 al prezzo di 15 € o 25 €). Dalla stagione 2022/23 è possibile acquistare le formule Eat & Drink pre-spettacolo anche online nell’ambito del processo di acquisto dei tuoi biglietti per lo spettacolo. Si seleziona lo spettacolo di proprio interesse, i posti in sala e poi dalla schermata di riepilogo si può aggiungere l’opzione Eat & Drink preferita. Si riceverà insieme ai biglietti dello spettacolo il coupon da presentare al Bar del Teatro per usufruire dell’aperitivo o cocktail rinforzato.

    Indirizzo: Via Alessandro Manzoni, 40, 20121 Milano

    Telefono: 348.8663820

    Email: banqueting@fioraiobianchicaffe.it

  • Parco

    Propone piatti della tradizione culinaria giapponese. E’ un locale storico, nato nel 1998, tra i primi sushi bar milanesi a far apprezzare le specialità della cucina orientale, in una location accogliente e suggestiva dal gusto vintage.

    Indirizzo: Piazza Cavour, 7, 20121 Milano

    Telefono: 0229001875

    Website: https://parcosushicavour.it/

  • Swiss Corner

    E’ un locale abitualmente frequentato da molti lavoratori della zona e giovani. Offre aperitivo al tavolo con varie proposte tipiche ma buone (a parte le patatine anche piccoli panini, verdure e pizzette). Si può chiedere senza glutine o vegetariano.

    Indirizzo: Via Palestro, 2, 20121 Milano

    Telefono: 0276390698

    Website: https://www.swisscornermilano.it/

  • Wine Broker

    A pochi minuti a piedi dal Teatro Manzoni. Francesco, il nuovo gestore, propone agli avventori del locale un ricco aperitivo comprendente anche vari tipi di pastasciutta oltre a patatine, panini e pizzette a prezzi nella norma pur essendo in pieno centro.

    Indirizzo: Via Fatebenefratelli, 15, 20121 Milano

    Telefono: 0284216717

  • GERRY’S BAR NELL’HOTEL DE MILAN

    Il Grand Hotel et de Milan (tutti lo chiamano l’Hotel de Milan), si sa, è un salotto nel cuore di Milano. Riservato a chi ha preso una stanza nello storico albergo in cui alloggiava Giuseppe Verdi, certo, ma anche, grazie al suo Gerry’s Bar aperto alla Città, un ambiente perfetto per una tazza di tè, un aperitivo, spuntini leggeri durante tutta la giornata. E’ anche un pre o post-teatro aperto fino a tardi la sera. Ristrutturato di recente, mantiene il suo arredamento di pregio, pur non sacrificando la sua atmosfera unica. E’ il luogo ideale dove trovarsi nel caos cittadino per un momento di tranquillità. Per gruppi bisogna riservare una sala a parte.

    Indirizzo: via Alessandro Manzoni 29, 20121, Milano

    Telefono: 02723141

    Email: info@grandoteldemilan.it

    Website: https://www.grandhoteletdemilan.it/it

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