Marina Rocco è una Maria Brasca 2023 che tiene testa alle Prime Attrici di ieri

Di Marta Calcagno Baldini

Categoria Recensioni

Pubblicato Febbraio 20, 2023

Andree Ruth Shammah torna sulla regia del primo testo drammaturgico di Giovanni Testori. Nel 1992 al Parenti diresse Adriana Asti nei panni della Brasca. Nel 1960, al Piccolo, il ruolo fu di Franca Valeri per la regia di Mario Missiroli

Reggere il confronto con Franca Valeri e con Adriana Asti avrebbe messo in agitazione chiunque. Ma non Marina Rocco, milanese classe 1979, una Maria Brasca 2023 che entra nel cuore e nella mente degli spettatori al Teatro Franco Parenti, dove fino al 5 marzo è in scena, in prima nazionale per la regia di Andree Ruth Shammah, lo spettacolo, omonimo al nome della protagonista e scritto da Giovanni Testori, di cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Negli anni Sessanta fu, infatti, proprio Franca Valeri a interpretare la Maria Brasca sul palco del Piccolo Teatro, diretta da Mario Missiroli. Dalla data del suo debutto al Parenti il 26 ottobre 1992, invece, con la regia di Andrée Ruth Shammah, fu il grande successo di Adriana Asti.

Ma chi è questa Maria Brasca, e perché la Rocco riesce a renderla in modo così convincente nel suo sfrontato accento milanese, non dialetto in questo caso: siamo in una Milano periferica degli anni ’60, la scenografia di Gianmaurizio Fercioni, indubbiamente tra le più belle disegnate in questi 50 anni dallo storico scenografo e fondatore dell’allora Salon Pier Lombardo, immerge protagonisti e pubblico in un cortile della periferia milanese degli anni Sessanta su cui si affaccia la finestra e la porta di casa della protagonista. In basso, nel cortile, anche un paio di file di poltrone teatrali, come a ricordarci la presenza di Testori, che viveva quegli stessi mondi e poi li raccontava nei suoi romanzi e drammaturgie. Tra le musiche di Fiorenzo Carpi, che costellano lo svolgimento dello spettacolo, e i costumi di Daniela Verdenelli, che sono fedeli anche nei dettagli all’epoca della vicenda, gli attori si muovono in tutto lo spazio scenico, entrando e uscendo dalla casa della Brasca, che lavora come operaia in un calzificio e convive anche con la sorella Enrica, Mariella Valentini, Angelo il cognato, Luca SandriFilippo Lai, nel ruolo di Romeo Camisasca, il giovane amante, va e viene in bicicletta per trovare la Brasca in cortile, cercandone l’amore. Tutti i dialoghi si svolgono secondo una musicalità dialettale, anche se la “Maria Brasca” è stata scritta in italiano

Se non vogliamo dare proprio tutto il merito della buona riuscita di questo spettacolo alla capacità attoriale della protagonista, possiamo affermare che, oltre all’abilità anche degli altri interpreti, questa scenografia-mondo la aiuta per esplicitare il piccolo ambiente in cui sono costretti a muoversi tutti i suoi turbinosi e appassionati sentimenti.

La Brasca, infatti, è una donna indipendente e desiderosa di verità. Il suo essere emancipata e sfrontata si scontra necessariamente con la società di costrizioni sociali a cui ogni donna è ancora costretta negli anni Sessanta: non c’è altra scelta che il matrimonio e i figli, meglio fare in fretta e sistemarsi come primo obbiettivo. Se la sorella Enrica è l’emblema di questa scelta, con i due bambini di cui è costretta ad occuparsi e il marito che la tradisce sotto gli occhi di tutti, Maria Brasca dimostra di voler lottare per mantenere vivo l’amore del suo Romeo per arrivare ad un matrimonio scelto e non di opportunismo. Una “ragazza organizzata”, come definì il personaggio Franca Valeri, la sua prima interprete. Certo, organizzata a crearsi una vita di suo gradimento: che non accetta compromessi, che è disposta ad un faccia a faccia con il suo Romeo per riportarlo a sè, a costo di apparire inopportuna e sfrontata.

INFO. Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14
Tel. 02-59995206
www.teatrofrancoparenti.it, biglietteria@teatrofrancoparenti.it

DURATA: 1ora e 45 minuti + intervallo

ORARI: martedì 14 Febbraio h 20:00; mercoledì 15 Febbraio h 19:45; giovedì 16 Febbraio h 21:00; venerdì 17 Febbraio h 19:45; sabato 18 Febbraio h 19:45; domenica 19 Febbraio h 16:15; martedì 21 Febbraio h 20:00; mercoledì 22 Febbraio h 19:45; giovedì 23 Febbraio h 21:00; venerdì 24 Febbraio h 19:45; sabato 25 Febbraio h 19:45; domenica 26 Febbraio h 16:15; martedì 28 Febbraio h 20:00; mercoledì 1° marzo h 19:45; giovedì 2 Marzo h 21:00; venerdì 3 Marzo h 19:45; sabato 4 Marzo h 15:30; sabato 4 Marzo h 19:45; domenica 5 Marzo h 16:15

PREZZI: PRIMO SETTORE (file A–I) intero 38€ SECONDO SETTORE (file L–R) intero 28€; under26/over65 18€; convenzioni 21€ TERZO SETTORE (file S–ZZ) intero 18€; under26/over65 18€; convenzioni 18€ _______________________ Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Consigli per prima o dopo lo spettacolo

  • VINO Enoteca con mescita

    Ubicato praticamente davanti al teatro Franco Parenti. E’ un locale piccolo, che si riempie facilmente, arredato in modo rustico ma elegante. Pochi tavolini in esterno. Presenta una buona scelta di vini e si possono consumare piatti anche veloci come taglieri. Non chiedete solo un bicchiere di vino con le patatine perchè berrete soltanto.

    Indirizzo: Via Pier Lombardo, 9, 20135 Milano

    Telefono: 0228098239

    Website: https://www.enotecavinomilano.it/

  • Parenti Bistrot

    Prima dello spettacolo offre aperitivo alla carta, servizio bar e cena placé. Dopo è possibile cenare o bere un cocktail (il menù offre piatti classici come   Spaghetti di Gragnano, pomodori del Piennolo e basilico, 12 euro, o Risotto alla milanese con gremolada essicata, 14 euro, cotoletta ala milanese, 24 euro, fritto di calamari e fiori di zucca, 16 euro).

    Indirizzo: Teatro Franco Parenti, Via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano

    Telefono: 393440101739

    Email: prenotazioni@gudmilano.com

  • Ten Restaurant

    il ristorante di cucina tirolese. Lo consigliamo perchè è molto amato dagli attori dopo lo spettacolo, potresete quindi ritrovarli lì. E’ uno spazio ampio in cui gustare pizze, salsicce e birre. Lo stile è inconfondibilmente quello bavarese con boccali di ceramica e tavoli di legno.

    Indirizzo: Via Tito Livio, 4, 20137 Milano

    Telefono: 0254072997

    Website: https://tenrestaurants.com/ten-milano-tito-livio/

  • BBQ

    Da sempre a conduzione famigliare (lui milanese lei di origini argentine), questo ristorante insieme rustico e raffinato punta tutto sulla carne: filetto, tagliata, fiorentina, chateaubriand, tartar per citare i piatti imperdibili, sia per il sapore che per l’ottima qualità. Tra ottimi vini, si trova anche la cerveza Quilmes o la Buenos Aires, mentre, tra le pregiate carni perlopiù italiane, non manca l’entrecote di manzo argentino “Rioplatense”. In menù da assaggiare anche il Salame di Varzi (12 euro), o le tagliate (22 euro, 48 quella “All’antica”, per due persone), come i filetti (27 euro).

    Indirizzo: via Pasquale Sottocorno 5, Milano

    Telefono: 0276003571

    Website: https://ristorantebbqmilano.it/il-menu/

  • Salt Food Atelier

    Un nome e un programma. O meglio un sale, il “Maldon”. Il logo di “Salt”, il ristorante in via Pierlombardo 23, è infatti il rombo che rappresenta i cristalli di sale pregiati della città inglese dove viene prodotto, situata sull’estuario del fiume Blackwater. E’ quasi l’unica nota anglosassone che si trova nell’elegante sala vicina al Parenti, che ha anche un ampio spazio esterno: il ristorante offre infatti una gustosa cucina italiana, piatti gustosi e ricette varie. E pensare che lo chef, Steven Walters, è inglese, o meglio scozzese di Edimburgo, ecco da dove ha origine la passione per il Maldon. “Ho conosciuto la mia futura moglie fuori da una discoteca nella mia città, ci siamo innamorati”. Ora tutta la famiglia (bambino e genitori di lui, “solo mio fratello e mia sorella sono rimasti in Scozia”) si è trasferita a Milano. Si può dire che il locale goda della straordinaria affabilità, cortesia e gentilezza di Steven, qualità che si riscontrano anche nell’arredamento, contemporaneo, ma semplice e raffinato, e le ricette proposte gli corrispondono. Al giovedì sera musica live. Prezzi nella norma.

    Indirizzo: via Pier Lombardo 23

    Telefono: 3425113260

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