La ragazza Rosella, un racconto di Milano

Di Giusi Di Lauro

Categoria Ciapa'l tram, Recensioni

Pubblicato Maggio 4, 2024

gidia Bruno nei panni di Rosella, credit @GiusiDiLauro
Egidia Bruno nei panni di Rosella, credit @GiusiDiLauro

Al Parenti l’avventura biografica di una giovane lucana nella capitale italiana del boom nasce dall’incontro tra Egidia Bruno, attrice delle stesse origini della protagonista, e Alberto Saibene, storico e regista.

In un’ora e dieci di spettacolo, molto godibile, Egidia Bruno riesce a interpretare tutti i passaggi della protagonista mettendo in scena anche una coralità di personaggi: la madre e le zie del paese, le amiche operaie della Innocenti, i signori da cui va a servizio come tata, il pubblicitario visionario che la prende come segretaria, il fidanzato già divorziato che ci dice che il racconto è arrivato all’epoca della legge in Italia.

Siamo al Teatro Franco Parenti dove il 2 maggio ha debuttato Rosella, fino al 5, per la regia di Alberto Saibene e la stessa Bruno. L’attrice si aiuta con i cambi linguistici che le offre il dialetto lucano e l’accento di alcune figure milanesi, dal ganassa al militante, fino a qualche passaggio canoro a fare da punteggiatura.  

Senza drammatizzare i conflitti di quegli anni, Rosella-Egidia Bruno riesce anche a raccontare un tempo che è stato di Milano e dell’Italia, aiutata dalle fotografie dell’archivio Cesare Colombo proiettate in scena, non perdendo mai il focus sulla sua esperienza, che è poi quella di una emancipazione femminile riuscita, tanto che quando torna giù in estate non sembra infastidita dalle incomprensioni di chi vi è rimasto e non fa nulla per comprenderla. Anzi Rosella riesce a concedersi la nostalgia e il gusto futuro di stare nel suo paese chissà magari anche non solo in estate. Milano dopo averle dato la tranquillità economica e una consapevolezza esistenziale non le basta più. Il finale rimane aperto anche per noi spettatori, facendoci provare il classico gioco degli specchi che innescano i racconti autobiografici.

DURATA: un’ora e dieci minuti  

INFO. Teatro Franco Parenti, via Pierlombardo 14 , www.teatrofrancoparenti.it/, Tel 02 5999 520

Fino al 5 maggio

ORARIO: stasera e domani ore 20.45, domenica ore  16.45

Consigli per prima o dopo lo spettacolo

  • BBQ

    Da sempre a conduzione famigliare (lui milanese lei di origini argentine), questo ristorante insieme rustico e raffinato punta tutto sulla carne: filetto, tagliata, fiorentina, chateaubriand, tartar per citare i piatti imperdibili, sia per il sapore che per l’ottima qualità. Tra ottimi vini, si trova anche la cerveza Quilmes o la Buenos Aires, mentre, tra le pregiate carni perlopiù italiane, non manca l’entrecote di manzo argentino “Rioplatense”. In menù da assaggiare anche il Salame di Varzi (12 euro), o le tagliate (22 euro, 48 quella “All’antica”, per due persone), come i filetti (27 euro).

    Indirizzo: via Pasquale Sottocorno 5, Milano

    Telefono: 0276003571

    Website: https://ristorantebbqmilano.it/il-menu/

  • Parenti Bistrot

    Prima dello spettacolo offre aperitivo alla carta, servizio bar e cena placé. Dopo è possibile cenare o bere un cocktail (il menù offre piatti classici come   Spaghetti di Gragnano, pomodori del Piennolo e basilico, 12 euro, o Risotto alla milanese con gremolada essicata, 14 euro, cotoletta ala milanese, 24 euro, fritto di calamari e fiori di zucca, 16 euro).

    Indirizzo: Teatro Franco Parenti, Via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano

    Telefono: 393440101739

    Email: prenotazioni@gudmilano.com

  • Salt Food Atelier

    Un nome e un programma. O meglio un sale, il “Maldon”. Il logo di “Salt”, il ristorante in via Pierlombardo 23, è infatti il rombo che rappresenta i cristalli di sale pregiati della città inglese dove viene prodotto, situata sull’estuario del fiume Blackwater. E’ quasi l’unica nota anglosassone che si trova nell’elegante sala vicina al Parenti, che ha anche un ampio spazio esterno: il ristorante offre infatti una gustosa cucina italiana, piatti gustosi e ricette varie. E pensare che lo chef, Steven Walters, è inglese, o meglio scozzese di Edimburgo, ecco da dove ha origine la passione per il Maldon. “Ho conosciuto la mia futura moglie fuori da una discoteca nella mia città, ci siamo innamorati”. Ora tutta la famiglia (bambino e genitori di lui, “solo mio fratello e mia sorella sono rimasti in Scozia”) si è trasferita a Milano. Si può dire che il locale goda della straordinaria affabilità, cortesia e gentilezza di Steven, qualità che si riscontrano anche nell’arredamento, contemporaneo, ma semplice e raffinato, e le ricette proposte gli corrispondono. Al giovedì sera musica live. Prezzi nella norma.

    Indirizzo: via Pier Lombardo 23

    Telefono: 3425113260

  • VINO Enoteca con mescita

    Ubicato praticamente davanti al teatro Franco Parenti. E’ un locale piccolo, che si riempie facilmente, arredato in modo rustico ma elegante. Pochi tavolini in esterno. Presenta una buona scelta di vini e si possono consumare piatti anche veloci come taglieri. Non chiedete solo un bicchiere di vino con le patatine perchè berrete soltanto.

    Indirizzo: Via Pier Lombardo, 9, 20135 Milano

    Telefono: 0228098239

    Website: https://www.enotecavinomilano.it/

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