Capodanno al Parenti tra i ganster dominati da Veronica Pivetti? potrebbe essere rischioso

Di Marta Calcagno Baldini

Categoria Recensioni

Pubblicato Dicembre 29, 2022

Pregi e difetti di una black story all'italiana

E’ Veronica Pivetti, classe 1965, milanese, diplomata all’Accademia di Brera e doppiatrice prima che attrice, a tenere le fila di “Stanno sparando sulla nostra canzone”, la commedia musicale di Giovanna Gra con musiche di Alessandro Nidi, con cui passare anche Capodanno al Teatro Franco Parenti (in scena dal 27 dicembre all’8 gennaio). Affiancata da Brian Boccuni e Cristian Ruizè certamente solo lei a dare un minimo di ritmo e di godibilità a uno spettacolo che altrimenti risuonerebbe come un goffo tentativo di portare in scena un mondo passato: siamo nelle strade di Manhattan negli anni Venti, in pieno proibizionismo. Il mondo di spari, di sigarette e di whisky cantato da Buscaglione (che stranamente non c’è tra le musiche), in una scenografia che richiama il retro di una sala teatrale, di un magazzino, o un ristorante (di Gra&Mramor, che firmano anche la regia): scale e scatole si sovrappongono e mischiano alla nebbia che cita i vapori che escono dai tombini della città di Ny. La Pivetti è Jenny Talento, fioraia e, per arrotondare, venditrice di oppio (o viceversa). Lo spettacolo si compone di canzoni di vari periodi (soprattutto contemporanee e anni Cinquanta), italiane e straniere, ballate e cantate dai protagonisti (c’è anche “Certe notti” di Ligabue). 

“Stanno sparando sulla nostra canzone”, credit @Teatro Franco Parenti

Attraverso queste performance si delinea una trama sottile, in cui la Pivetti finisce col cedere alle avances di Nino Miseria (Boccuni), giovane e sfortunato giocatore di poker, che la porta in un mondo di malavita, prostituzione, sesso, amore e gelosia. Un universo che la fioraia forse non conosceva, anche se presto ne impara le regole e le mette in atto: freddezza, imperturbabilità, corruzione. E così, quando Micky Malandrino, il gangster più temuto della città, geloso della relazione e dei profitti Miseria-Talento, inizia a pretendere la restituzione di un vecchio debito contratto dall’amante della Pivetti, sarà lei a farsi giustizia da sola. Lo spettacolo si definisce una black story musicale, ma poco-niente corrisponde a quel mondo: è più una riflessione allegra e disincantata sull’amore in una coppia spiantata, come ce ne sono stati e sempre ce ne saranno.

Info: via Pier Lombardo 14, 02-59995206, biglietteria@teatrofrancoparenti.itwww.teatrofrancoparenti.it  

Durata: 1 ora e 20 minuti. Orari: martedì 27 dicembre h 20:00; mercoledì 28 dicembre h 19:45; giovedì 29 dicembre h 21:00; venerdì 30 dicembre h 19:45; sabato 31 dicembre h 21:45; domenica 1 gennaio h 16:15; martedì 3 gennaio h 20:00; mercoledì 4 gennaio h 19:45; giovedì 5 gennaio h 21:00; venerdì 6 gennaio h 19:45; sabato 7 gennaio h 19:45; domenica 8 gennaio h 16:15.

Prezzi: PRIMO SETTORE (file A–I), intero 38€. SECONDO SETTORE (file L–R), intero 28€; under26/over65 18€; convenzioni 21€. TERZO SETTORE (file S–ZZ), intero 15€; under26/over65 15€; convenzioni 15€. Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita e sono validi per tutti i giorni, esclusa la replica del 31 Dicembre. 

Prezzi Capodanno: 31 dicembre 2022: PRIMO SETTORE (file A–I), intero 70€+ prev. SECONDO SETTORE (file L–R), intero 60€ + prev. + ridotto under26 50€ + prev. TERZO SETTORE (file S-ZZ), intero 50€ + prev. Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita + 20€ brindisi con assaggi in foyer. Dalle 23.30 brindisi con assaggi in foyer al costo di 20€ a cura di GŪD Milano. Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@gudmilano.com | 3440101739. Food a buffet: Riso al salto con gramolada essiccata. Cotechino con lenticchie. Panettone o pandoro della tradizione con crema al mascarpone. Mandarini e uva. Beverage: Un Calice a testa di Jejo

Consigli per prima o dopo lo spettacolo

  • VINO Enoteca con mescita

    Ubicato praticamente davanti al teatro Franco Parenti. E’ un locale piccolo, che si riempie facilmente, arredato in modo rustico ma elegante. Pochi tavolini in esterno. Presenta una buona scelta di vini e si possono consumare piatti anche veloci come taglieri. Non chiedete solo un bicchiere di vino con le patatine perchè berrete soltanto.

    Indirizzo: Via Pier Lombardo, 9, 20135 Milano

    Telefono: 0228098239

    Website: https://www.enotecavinomilano.it/

  • Parenti Bistrot

    Prima dello spettacolo offre aperitivo alla carta, servizio bar e cena placé. Dopo è possibile cenare o bere un cocktail (il menù offre piatti classici come   Spaghetti di Gragnano, pomodori del Piennolo e basilico, 12 euro, o Risotto alla milanese con gremolada essicata, 14 euro, cotoletta ala milanese, 24 euro, fritto di calamari e fiori di zucca, 16 euro).

    Indirizzo: Teatro Franco Parenti, Via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano

    Telefono: 393440101739

    Email: prenotazioni@gudmilano.com

  • Ten Restaurant

    il ristorante di cucina tirolese. Lo consigliamo perchè è molto amato dagli attori dopo lo spettacolo, potresete quindi ritrovarli lì. E’ uno spazio ampio in cui gustare pizze, salsicce e birre. Lo stile è inconfondibilmente quello bavarese con boccali di ceramica e tavoli di legno.

    Indirizzo: Via Tito Livio, 4, 20137 Milano

    Telefono: 0254072997

    Website: https://tenrestaurants.com/ten-milano-tito-livio/

  • BBQ

    Da sempre a conduzione famigliare (lui milanese lei di origini argentine), questo ristorante insieme rustico e raffinato punta tutto sulla carne: filetto, tagliata, fiorentina, chateaubriand, tartar per citare i piatti imperdibili, sia per il sapore che per l’ottima qualità. Tra ottimi vini, si trova anche la cerveza Quilmes o la Buenos Aires, mentre, tra le pregiate carni perlopiù italiane, non manca l’entrecote di manzo argentino “Rioplatense”. In menù da assaggiare anche il Salame di Varzi (12 euro), o le tagliate (22 euro, 48 quella “All’antica”, per due persone), come i filetti (27 euro).

    Indirizzo: via Pasquale Sottocorno 5, Milano

    Telefono: 0276003571

    Website: https://ristorantebbqmilano.it/il-menu/

  • Salt Food Atelier

    Un nome e un programma. O meglio un sale, il “Maldon”. Il logo di “Salt”, il ristorante in via Pierlombardo 23, è infatti il rombo che rappresenta i cristalli di sale pregiati della città inglese dove viene prodotto, situata sull’estuario del fiume Blackwater. E’ quasi l’unica nota anglosassone che si trova nell’elegante sala vicina al Parenti, che ha anche un ampio spazio esterno: il ristorante offre infatti una gustosa cucina italiana, piatti gustosi e ricette varie. E pensare che lo chef, Steven Walters, è inglese, o meglio scozzese di Edimburgo, ecco da dove ha origine la passione per il Maldon. “Ho conosciuto la mia futura moglie fuori da una discoteca nella mia città, ci siamo innamorati”. Ora tutta la famiglia (bambino e genitori di lui, “solo mio fratello e mia sorella sono rimasti in Scozia”) si è trasferita a Milano. Si può dire che il locale goda della straordinaria affabilità, cortesia e gentilezza di Steven, qualità che si riscontrano anche nell’arredamento, contemporaneo, ma semplice e raffinato, e le ricette proposte gli corrispondono. Al giovedì sera musica live. Prezzi nella norma.

    Indirizzo: via Pier Lombardo 23

    Telefono: 3425113260

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