A volte basta un salotto per combinare amori e incroci

Di Marta Calcagno Baldini

Categoria Recensioni

Pubblicato Aprile 22, 2024

Scena di Pigiama per sei, credit @AntonellaCucchiara
Scena di Pigiama per sei, credit @AntonellaCucchiara

Al Manzoni in scena "Pigiama per sei", tra equivoci e fraintendimenti, voluti e non

L’attore che sembra davvero divertirsi in questo gioco delle parti è Max Pisu, milanese, classe 1965. Siamo al Teatro Manzoni, dove fino al 28 aprile è in scena Pigiama per sei, di Marc Camoletti, drammaturgo nativo svizzero (1923), ma poi vissuto in Francia (fino al 2003): Bernard, Pisu appunto, con Jacqueline sua moglie (Laura Curino) organizzano un weekend a casa loro. Invitati sono Robert (Antonio Corncchione), e Brigitte (Roberta Petrozzi), l’avvenente amante di Bernard-Pisu.

L’idea di quest’ultimo è che, con la scusa di un finto-combino tra Robert e Brigitte i due siano invitati entrambi, e a ciascuno venga affidata una stanza: durante la notte il padrone di casa saprà dove andare a trovare la sua amante. Tutto qui? Certo che no: Jaqueline, infatti, non è da meno. Ha già una storia proprio con Robert, e non vedeva l’ora di riceverlo come invitato nonché, fortuna sua, caro amico del marito. E così, con un po’ di rischio, la situazione, sebbene incrociata, sarebbe comunque potuta andare in porto. Robert arriva per primo, con la gioia di Jaqueline, mascherata, e di Bernard, che appena possibile svela all’amico il piano. Ora i coniugi andranno a fare la spesa e, all’arrivo di Brigitte, l’amico Robert potrà cominciare a conoscerla dato che poi dovrà fingere interesse per lei. Suona il campanello: ecco Rita Pelusio, l’attrice cabarettista, milanese, che non ha certo l’aria avvenente. Eppure Robert non sa come sia l’amante di Bernard, quindi si comporta come da copione: senza giudicare i gusti dell’amico si finge curioso di fare sua conoscenza e inscena una possibile attrazione per questa non certo affascinante ragazza. Da qui parte l’equivoco maggiore: l’amante di Bernard, infatti, non è questa. Arriverà in seguito, nei panni di Roberta Petrozzi.

Nella classica scena-salotto, di Nicolas Bovey, con i costumi Gianluca Sbicca, le luci di Manuel Frenda e il suono Marco Strobel Ticozzi, si consuma uno spettacolo che combina amori, amicizie e inganni, in un clima che, lo si intuisce fin dall’inizio, non vuole arrivare davvero a ferire alcuno dei protagonisti. Una produzione Rara e Cmc/Nidodiragno, in collaborazione con Festval Teatrale di Borgo Verzzi, per la drammaturgia adattata da Paola Ornati e assistente regia Lucia Marinsalta, che vuole soprattutto divertire il pubblico e condurlo, tra i vari imprevisti, al lieto fine. Unica pecca: a parte Pisu, gli altri attori sembrano meno autoironici e divertiti dalla stessa vicenda che interpretano, mancando così della sua stessa e sempre rinnovata efficacia.

DURATA: 110 minuti

INFO. Teatro Manzoni, via Manzoni 42. www.teatromanzoni.it, info@teatromanzoni.it, tel. 02-7636901

ORARI: feriali, ore 20.45. Domenica, ore 15.30. Sabato 27 aprile ore 15.30 e 20.45

BIGLIETTI: Prestige, 36.50 euro. Poltronissima, 33 euro. Poltrona, 25 euro. Poltronissima under 26 anni, 16 euro.

Consigli per prima o dopo lo spettacolo

  • Armani Caffé e Ristorante

    Inaugurato nel 2000 a pochi metri dal Teatro Manzoni, in via Croce Rossa 2, lo spazio è stato rinnovato in tutte le sue aree ed è aperto dal mattino fino a sera tarda. Il personale è molto giovane, cortese e disponibile ad ogni ora per aiutare gli avventori nella vasta scelta di possibilità che il luogo offre, seppur con naturalezza. Al mattino, infatti, si preparano prime colazioni con dolci e pasticceria di produzione propria. Per continuare con una ricca scelta di piatti per un pranzo veloce, gustoso e ricercato (il menù è poi disponibile tutto il giorno, anche in orari non classici), e la sera l’Armani Caffè Ristorante è un luogo di ritrovo per l’aperitivo (con 7 euro si può gustare un buon vino accompagnato da olive verdi king size e mandorle salate, altrimenti per i gruppi si possono chiedere delle alzatine con finger food). Dopo le 19 il locale prosegue con la cena, di piatti di cucina italiana (linguine con le vongole, bottaarga e limone, 28 euro. O risotto ai funghi, 30). Ciò che davvero colpisce, a parte la qualità del servizio, è la famigliarità dell’ambiente, che è accogliente e frequentato da molti milanesi. Non è, come ci si potrebbe aspettare, un locale solo per “gente del mondo della moda” e turisti.

    Indirizzo: Via dei Giardini, 2, 20121 Milano

    Telefono: 0262312680

    Website: https://www.armani.com/it-it/experience/armani-restaurant/emporio-armani-caffe-ristorante-milan

  • Bar del Teatro Manzoni

    Dalla recente nomina di Ernesto Mauri come nuovo Presidente del Teatro (il Direttore rimane Alessandro Arnone) tutto lo stabile è stato valorizzato da migliorie diffuse da ogni parte. Il bar è stato ampiamente rinnovato: nuove proposte per trascorrere i momenti prima dello spettacolo in una atmosfera elegante e ospitale, degustando un aperitivo o assaporando un piatto. La gestione del bar è stata infatti affidata al Fioraio Bianchi Caffè, l’elegante ex fioraio di via Montebello 7. Una scelta di cibi che affonda le sue radici nelle tradizioni, reinterpretandole con sensibilità contemporanea (dalle ore 19.30 al prezzo di 15 € o 25 €). Dalla stagione 2022/23 è possibile acquistare le formule Eat & Drink pre-spettacolo anche online nell’ambito del processo di acquisto dei tuoi biglietti per lo spettacolo. Si seleziona lo spettacolo di proprio interesse, i posti in sala e poi dalla schermata di riepilogo si può aggiungere l’opzione Eat & Drink preferita. Si riceverà insieme ai biglietti dello spettacolo il coupon da presentare al Bar del Teatro per usufruire dell’aperitivo o cocktail rinforzato.

    Indirizzo: Via Alessandro Manzoni, 40, 20121 Milano

    Telefono: 348.8663820

    Email: banqueting@fioraiobianchicaffe.it

  • GERRY’S BAR NELL’HOTEL DE MILAN

    Il Grand Hotel et de Milan (tutti lo chiamano l’Hotel de Milan), si sa, è un salotto nel cuore di Milano. Riservato a chi ha preso una stanza nello storico albergo in cui alloggiava Giuseppe Verdi, certo, ma anche, grazie al suo Gerry’s Bar aperto alla Città, un ambiente perfetto per una tazza di tè, un aperitivo, spuntini leggeri durante tutta la giornata. E’ anche un pre o post-teatro aperto fino a tardi la sera. Ristrutturato di recente, mantiene il suo arredamento di pregio, pur non sacrificando la sua atmosfera unica. E’ il luogo ideale dove trovarsi nel caos cittadino per un momento di tranquillità. Per gruppi bisogna riservare una sala a parte.

    Indirizzo: via Alessandro Manzoni 29, 20121, Milano

    Telefono: 02723141

    Email: info@grandoteldemilan.it

    Website: https://www.grandhoteletdemilan.it/it

  • Parco

    Propone piatti della tradizione culinaria giapponese. E’ un locale storico, nato nel 1998, tra i primi sushi bar milanesi a far apprezzare le specialità della cucina orientale, in una location accogliente e suggestiva dal gusto vintage.

    Indirizzo: Piazza Cavour, 7, 20121 Milano

    Telefono: 0229001875

    Website: https://parcosushicavour.it/

  • Swiss Corner

    E’ un locale abitualmente frequentato da molti lavoratori della zona e giovani. Offre aperitivo al tavolo con varie proposte tipiche ma buone (a parte le patatine anche piccoli panini, verdure e pizzette). Si può chiedere senza glutine o vegetariano.

    Indirizzo: Via Palestro, 2, 20121 Milano

    Telefono: 0276390698

    Website: https://www.swisscornermilano.it/

  • Wine Broker

    A pochi minuti a piedi dal Teatro Manzoni. Francesco, il nuovo gestore, propone agli avventori del locale un ricco aperitivo comprendente anche vari tipi di pastasciutta oltre a patatine, panini e pizzette a prezzi nella norma pur essendo in pieno centro.

    Indirizzo: Via Fatebenefratelli, 15, 20121 Milano

    Telefono: 0284216717

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