Il Preside del Collegio insegna Storia del Teatro

Su Milanoateatro inauguriamo una nuova sezione, i podcaSTORY, realizzati da Francesco Campari (Francesco Campari – Milano a Teatro).

Saranno momenti che vi regalerete, per ascoltare, da soli o con altri, degli approfondimenti di STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO a cura di Paolo Bosisio, il Preside temuto, ma allo stesso tempo stimato, del “Collegio”, il docu-reality in onda su Rai 1 la domenica in prima serata da ormai 8 anni (di cui 7 con la presidenza del prof), che ha ripreso il 24 settembre ambientata nel Collegio San Francesco di Lodi (ne abbiamo parlato qui: https://milanoateatro.it/interviste/i-giovani-che-entrano-al-collegio-cercano-solo-visibilita-io-pero-li-educo-davvero-e-poi-mi-vengono-a-cercare/).

Certo che Bosisio, milanese, classe 1949, nella vita è stato anche preside per 10 anni in un liceo linguistico di Milano. Era, però, un lavoro affiancato alla carriera universitaria che stava iniziando. Il Prof, infatti, nella vita anche regista di opera lirica, direttore di teatri (il Teatro del Vittoriale dal 1999 al 2002 e, tra gli altri, il Teatro Giacosa di Ivrea dal 2008 al 2015), è stato direttore della sezione di musica e spettacolo del Dipartimento di Arti all’Università degli Studi di Milano dal 2000 al 2011, presidente del corso di laurea in Scienze dei Beni culturali dal 2005 al 2011 e direttore del corso di dottorato in Scienze dei beni culturali e ambientali dal 2011 al 2014.

Da sua ex allieva all’Università Statale di Miano posso dire che è grazie alle sue lezioni di teatro, che ho seguito durante il corso annuale del primo anno di Lettere, che mi sono decisamente appassionata a questa arte. Sono sicura che il modo dinamico, coinvolgente e movimentato che Bosisio ha di spiegare (sulla base di una solida e approfondita cultura), saprà conquistare anche voi.

E quindi accomodatevi sulla vostra poltrona in salotto e immergetevi nella varietà del mondo del teatro!

Cominceremo con la nascita della regia teatrale.

Certo, parlando di regia viene in mente subito il regista cinematografico. In realtà, prima, questa figura si afferma nel teatro. Neanche tanto in anticipo però, almeno rispetto al fatto che l’arte del palcoscenico esiste già da ben prima di Cristo. Solo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, infatti, assistiamo in Europa alla progressiva necessità e affermazione di una figura che sappia coordinare le sempre maggiori esigenze e tecniche (nasce l’elettricità, i teatri diventano sempre più raffinati quanto a illuminazione, potenziale scenotecnico, e diffusione sonora) che andavano a forma uno spettacolo. E il Teatro non è certo solo tecnica: è anche capacità di declinare un messaggio. Ecco che la figura del regista quindi diventa sempre più rilevante per il suo specifico modo di intendere quella drammaturgia e mediare tara attori e pubblico per renderla filologicamente corretta.

Dopo qesta breve introduzione… BUON ASCOLTO!