Allo Spazio Altrove va in scena la nuova normalità: per bambini e genitori 2.0 giochi, musica, mercatino vintage e cucina per tutti
Di Marta Calcagno BaldiniCategoria Ciapa'l tram, Oltre il sipario
Pubblicato Marzo 30, 2025

L'appuntamento, al secondo anno, nasce per portare la voce dei genitori 2.0 che sono lontani da logiche competitive e stressanti per adulti e bambini. E si svolge nel quartiere Ortica-Corelli, luogo simbolo di fantasia e circolazione di idee
Un ritrovo per mamme imperfette, ovvero normali: ecco l’idea che ha guidato Veronica Di Furia nell’ideazione, un anno fa, e nell’organizzazione della Seconda Edizione 2025, quest’anno anche con Anna Chierici e Francesca Vituccio, del Mamamarket, dedicato alle mamme moderne e non solo, che sarà oggi, domenica 30 marzo in via Corelli 27 per tutto il giorno (dalle 10.30 a tarda sera).


Oltre 40 espositori con i migliori abiti vintage per piccoli e non, come oggetti second hand o hand made, biciclette, giochi. E per i bambini (dai 4 anni) un’ampia area che ospiterà i laboratori I Sabbiarelli, di disegno creativo con la sabbia, ore 11.30 e 15.30 (info e prenotazioni mamamarketmama@gmail.com), a cura di FunLab (team variegato di americani, tedeschi, inglesi, polacchi che si occupa di insegnare l’inglese con corsi per le scuole). Oltre a laboratori creativi tutto il giorno, e Kinder Garden dalle 19 alle 22. Il tutto accompagnato da musica live e spaghettata finale alle 22 a cura di Cooks Around Catering, che ha sede proprio in via Corelli 27.

Siamo nello Spazio Altrove Milano, altra novità del quartiere Ortica-Tucidide, area in continua, e motivata, non casuale, evoluzione: “questa è una zona di Milano surreale, colorata e artistica, accentuata: culturalmente aperta” spiega Veronica, 3 bambini, che con la sorella gemella Marina, che di figli ne ha due, aiuta il papà Antonio anche col fratello Giuseppe nella gestione della Balera dell’Ortica (la mamma, Rita, è la cuoca della Balera). Il marito di Veronica, Fabrizio, chef, ha aperto da un anno lo Spazio Altrove, luogo libero in cui si può disporre del tempo nel modo migliore per crearsi delle occasioni. Mercati, concerti, appuntamenti culinari, tutto può avvenire qui.



Tutto, ma non a caso. Veronica, infatti, è una vera esperta di vintage, tanto che in via Ortica ha aperto un anno fa il Mazurka, boutique di abiti usati, ma di un certo tipo. Solo in quest’area e grazie a lei insomma poteva nascere il nuovo mercatino pensato per le neo mamme: “se vai ai market per i bambini oggi trovi solo giochi e abiti pre-maman, noi avevamo bisogno anche che ci fosse la lingerie, i dischi, la musica, la possibilità di bersi un bicchiere di vino…” spiega Veronica. E non è solo una questione di bancarelle: “oggi c’è la competizione per essere genitori perfetti. Solo proiettati sui bisogni, gli orari, le esperienze dei figli. Noi vogliamo dire che, invece, però, i genitori sono imperfetti, e hanno bisogno di vivere anche i propri interessi e passioni”. E quindi se vanno a un mercatino per bimbi, deve essere normale che ci siano anche ragazzi, studenti, che partecipino i papà e che ci si possa rilassare un giorno tutti insieme.

Ci sono anche esempi pratici per descrivere il clima competitivo e sterile in cui vivono le mamme oggi: “se pensi alle chat impazzisci -confida Veronica-: io ho fatto questo, io faccio quell’altro, guarda che bella esperienza vive il mio bambino… insomma, è più difficile essere un genitore imperfetto”. Sembra scontato, ma a quanto pare non lo è, pensare che “la mamma è anche donna. Ci ho provato -spiega- a fare quella che accompagna e va a prendere sempre e ovunque i bambini”. Ma è l’unico modo di essere bravi genitori? “Secondo noi no, e questo Market lo dimostra: noi diciamo che è possibile vivere una giornata unica per entrambe le categorie, genitori e figli”. Il che non è solo importante per la domenica che si trascorre insieme: significa “cercare il dialogo più che o oltre al trasmettere indottrinamenti” dice ancora Veronica. E poi si scopre “che al giorno d’oggi i bambini sono più avanti di noi. Sono aperti, sanno dell’esistenza della diversità di razza, di genere di abilità”. Ecco perché questo mercato per tutti è in realtà, secondo le organizzatrici, la nuova consuetudine: “voglio che tutti si sentano accolti: non voglio citare le varie diversità, voglio mostrare la normalità”.
info. https://www.instagram.com/mamamarketmilano?igsh=ejY1YTFnMnV6djN4
https://www.instagram.com/altrovemilano?igsh=cmhzeTU4MmZ1NGhz