41 persone di Milanoateatro ieri all’Out Off per ‘Il delitto Karamazov’ e poi alla ‘Rava e la Fava’!
Di Marta Calcagno BaldiniCategoria Serate Olé da Torero
Pubblicato Febbraio 8, 2023
Con regolarità Milanoateatro sceglie uno spettacolo tra i vari recensiti e porta i suoi lettori. Un aperitivo prima o un dopoteatro? Cronaca del V appuntamento.
Come sempre anche ieri, martedì 7 febbraio, il gruppo di Milanoateatro è arrivato puntuale alla V serata di ritrovo “Un Holè da Torero”: questa volta l’appuntamento era per le 19 al Teatro Out Off, in via Mac Mahon 16, per assistere a “Il delitto Karamazov” (di cui abbiamo già parlato sul sito, trovate la recensione a qui). Ritirati i biglietti, la platea era in gran parte occupata da Milanoateatro (41 persone!).
La professionalità di Fausto Malcovati (docente di Lingua e letteratura russa all’Università di Milano e già traduttore di tutto il teatro cechoviano nonchè parte dello spettacolo nel ruolo del giudice) e la bravura degli attori Mario Sala, Antonio Gargiulo, Matteo Vitanza e Giuseppe Gambazza, nel ruolo di Ivan e Alesa (il primo e ultimo dei fratelli, Dimitrij non compare), e i due servi, ha conquistato anche gli spettatori del sito: “Grazie Milanoateatro, ci hai regalato una bellissima serata a teatro e con un piacevole.. ‘dopo teatro’! il grande numero di adesioni conferma la consapevolezza che grazie alla capacità organizzativa dimostrata sinora ogni serata sarà un successo!” e ancora: “Grazie Milanoateatro, tutto al massimo. Un sito molto efficiente. Alla prossima”.
I giudizi positivi vengono dall’insieme della serata, ovvero dall’entusiasmo per lo spettacolo appena visto e anche, come in stile “Milanoateatro”, per il ‘dopoteatro’ che per l’occasione è stato organizzato nella trattoria piemontese “La rava e la fava”, in via Principe Eugenio 28, a pochi passi dal Teatro Out Off (trovate la recensione anche del ristorante in calce a quella dello spettacolo). L’organizzazione efficientissima fa accomodare i 29 prenotati nella sala loro riservata (un’ex libreria accanto al ristorante, che l’ha rilevata rendendola una sorta di privée per gruppi più numerosi, dato che lo spazio al civico 28 può ospitare pochi tavoli), e ognuno ha ordinato un piatto dopo gli antipasti piemontesi portati per tutti. Tra chi ha scelto la Tartare di Fassone al Tartufo Nero, chi quella Piemontese (con l’uovo crudo), o chi i Tajarin Piemontesi al Ragù o al burro e tartufo nero d’Alba, la serata si è svolta nella piacevole spensieratezza di chi può ora anche commentare e scambiarsi impressioni sullo spettacolo appena visto.