Una suite troppo stretta: Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, coppia che si dice affiatata nel lavoro, al Manzoni appare collaudata
Di Marta Calcagno BaldiniCategoria Recensioni
Pubblicato Ottobre 17, 2024
La drammaturgia di Neil Simon, prima delle due della stagione di quest'anno del teatro milanese, non coinvolge quanto potrebbe.
Niente non ha funzionato lo scorso 15 ottobre alla Prima di Plaza Suite al Teatro Manzoni, fino al 27 ottobre: lo spettacolo, dalla drammaturgia del neyorkese Neil Simon (1927-2018) e per la regia di Ennio Coltorti, vede Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretare tre coppie diverse che, una ad una, vivono la loro notte nella Suite dell’Hotel Plaza di New York. Affacciato sul Central Park, a Sud, ora è diviso in residence: fine di un’epoca grandiosa, di vip e mondanità. Fine di una storia. Come accade alle tre relazioni che, per motivi diversi prenotano la Suite per una notte: cercano un momento di bagliore, di grandeur, un’ultima (?) fiamma, ma tutte e tre scoprono in quell’occasione che la loro storia è finita, o “non s’ha da fare”.
Tono leggero quindi, ma per sollevare questioni vive nell’immaginario comune fin dal 1968, anno in cui Simon scrisse la commedia in tre atti. La solitudine, l’incomunicabilità, l’assuefazione, l’egoismo: sono gli umori alla base di tutte e tre le relazioni, in proporzioni diverse ciascuna. Per una salsa agrodolce, che unisce piacevolezza a stimoli di riflessione, come è nelle corde del Teatro Manzoni che anzi, vede in questo spettacolo di prosa “il vero inizio del cartellone” come ha sottolineato Alessandro Arnone, direttore del Manzoni dal 2013.
Eppure qualcosa non convince: i due protagonisti, che pure si dichiarano felici della propria collaborazione e di essere sul palco del Manzoni (“è uno spettacolo che fa ridere senza volgarità -dice la Caprioglio-, e mi auguro di conquistare il pubblico di questo teatro che molto appassionato: viene ben vestito, vuole divertirsi, interessarsi, ci tiene molto”. “E’ una gioia venire qui -conferma Tedeschi- ho lavorato con tante attrici, ma con Debora c’è un’alchimia particolare. Nel secondo episodio lasciamo anche molto spazio all’improvvisazione, per farlo bisogna potersi fidare totalmente del compagno di scena”), ecco ciononostante, o forse proprio per l’eccessiva famigliarità che manca di complicità, lo spettacolo risulta poco coinvolgente ed efficace.
Certo, il pubblico applaude, anche a scena aperta, ma il livello attoriale arriva addirittura come eccessivamente rodato, un po’ scontato e nel complesso poco coinvolgente. Che sia solo una ripartenza che necessita di un po’ di riscaldamento motori? Può essere, Milanoateatro era presente alla Prima. Tanta merda, quindi, per uno spettacolo che ha più potenziale di quello che è arrivato, e che riesca ad esprimere la soddisfazione che i protagonisti vorrebbero comunicare al pubblico. A fine spettacolo, infatti, alla Prima, Tedeschi si è quasi commosso nel ringraziare la platea degli applausi: “E’ uno spettacolo leggero -dice l’attore-, grazie per essere usciti e averci regalato il vostro tempo, speriamo di mandarvi a casa più tranquilli. C’è anche tutta la mia famiglia. Il Manzoni è il teatro privato più importante d’Italia”. Segue il selfie della compagnia col pubblico prima dei saluti, come nelle migliori famiglie.
DURATA: 120 minuti con intervallo
INFO: via Manzoni 42, www.teatromanzoni.it, info@teatromanzoni.it, tel: 02-7636901
ORARI: feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 – sabato 26 ottobre ore 15,30 e 20,45
Consigli per prima o dopo lo spettacolo
Armani Caffé e Ristorante
Inaugurato nel 2000 a pochi metri dal Teatro Manzoni, in via Croce Rossa 2, lo spazio è stato rinnovato in tutte le sue aree ed è aperto dal mattino fino a sera tarda. Il personale è molto giovane, cortese e disponibile ad ogni ora per aiutare gli avventori nella vasta scelta di possibilità che il luogo offre, seppur con naturalezza. Al mattino, infatti, si preparano prime colazioni con dolci e pasticceria di produzione propria. Per continuare con una ricca scelta di piatti per un pranzo veloce, gustoso e ricercato (il menù è poi disponibile tutto il giorno, anche in orari non classici), e la sera l’Armani Caffè Ristorante è un luogo di ritrovo per l’aperitivo (con 7 euro si può gustare un buon vino accompagnato da olive verdi king size e mandorle salate, altrimenti per i gruppi si possono chiedere delle alzatine con finger food). Dopo le 19 il locale prosegue con la cena, di piatti di cucina italiana (linguine con le vongole, bottaarga e limone, 28 euro. O risotto ai funghi, 30). Ciò che davvero colpisce, a parte la qualità del servizio, è la famigliarità dell’ambiente, che è accogliente e frequentato da molti milanesi. Non è, come ci si potrebbe aspettare, un locale solo per “gente del mondo della moda” e turisti.
Indirizzo: Via dei Giardini, 2, 20121 Milano
Telefono: 0262312680
Website: https://www.armani.com/it-it/experience/armani-restaurant/emporio-armani-caffe-ristorante-milan
Bar del Teatro Manzoni
Dalla recente nomina di Ernesto Mauri come nuovo Presidente del Teatro (il Direttore rimane Alessandro Arnone) tutto lo stabile è stato valorizzato da migliorie diffuse da ogni parte. Il bar è stato ampiamente rinnovato: nuove proposte per trascorrere i momenti prima dello spettacolo in una atmosfera elegante e ospitale, degustando un aperitivo o assaporando un piatto. La gestione del bar è stata infatti affidata al Fioraio Bianchi Caffè, l’elegante ex fioraio di via Montebello 7. Una scelta di cibi che affonda le sue radici nelle tradizioni, reinterpretandole con sensibilità contemporanea (dalle ore 19.30 al prezzo di 15 € o 25 €). Dalla stagione 2022/23 è possibile acquistare le formule Eat & Drink pre-spettacolo anche online nell’ambito del processo di acquisto dei tuoi biglietti per lo spettacolo. Si seleziona lo spettacolo di proprio interesse, i posti in sala e poi dalla schermata di riepilogo si può aggiungere l’opzione Eat & Drink preferita. Si riceverà insieme ai biglietti dello spettacolo il coupon da presentare al Bar del Teatro per usufruire dell’aperitivo o cocktail rinforzato.
Indirizzo: Via Alessandro Manzoni, 40, 20121 Milano
Telefono: 348.8663820
Email: banqueting@fioraiobianchicaffe.it
GERRY’S BAR NELL’HOTEL DE MILAN
Il Grand Hotel et de Milan (tutti lo chiamano l’Hotel de Milan), si sa, è un salotto nel cuore di Milano. Riservato a chi ha preso una stanza nello storico albergo in cui alloggiava Giuseppe Verdi, certo, ma anche, grazie al suo Gerry’s Bar aperto alla Città, un ambiente perfetto per una tazza di tè, un aperitivo, spuntini leggeri durante tutta la giornata. E’ anche un pre o post-teatro aperto fino a tardi la sera. Ristrutturato di recente, mantiene il suo arredamento di pregio, pur non sacrificando la sua atmosfera unica. E’ il luogo ideale dove trovarsi nel caos cittadino per un momento di tranquillità. Per gruppi bisogna riservare una sala a parte.
Indirizzo: via Alessandro Manzoni 29, 20121, Milano
Telefono: 02723141
Email: info@grandoteldemilan.it
Parco
Propone piatti della tradizione culinaria giapponese. E’ un locale storico, nato nel 1998, tra i primi sushi bar milanesi a far apprezzare le specialità della cucina orientale, in una location accogliente e suggestiva dal gusto vintage.
Swiss Corner
E’ un locale abitualmente frequentato da molti lavoratori della zona e giovani. Offre aperitivo al tavolo con varie proposte tipiche ma buone (a parte le patatine anche piccoli panini, verdure e pizzette). Si può chiedere senza glutine o vegetariano.
Indirizzo: Via Palestro, 2, 20121 Milano
Telefono: 0276390698
Website: https://www.swisscornermilano.it/