Max Pisu solo in scena in “Come sei bella stasera”
Di Marta Calcagno BaldiniCategoria Recensioni
Pubblicato Novembre 19, 2024
Commedia sugli stereotipi del rapporto di coppia che ha del potenziale comico, divertente e pungente, ma Gaia De Laurentis sembra non crederci fino infondo
Cosa porti un bravo attore ad accettare certe collaborazioni potrebbe non essere un mistero: necessità di lavorare. Eppure capita di vedere spettacoli in cui la qualità di alcuni artisti si deve necessariamente incontrare con la non paritaria capacità di altri. E quindi sorge la domanda: sarebbe meglio, per l’attore più bravo, non entrare in un progetto il cui risultato non è degno di lui? Certo, forse a volte in teatro le Prime non sono il metro migliore per esprimere una valutazione su un lavoro, eppure questo era già in tournée dall’8 novembre e lo sarà fino al 12 gennaio (24 teatri in tutto). Stiamo parlando di Come sei bella stasera, spettacolo in scena, per le date milanesi, al Teatro Leonardo dal 14 al 24 novembre.
La regia è di Marco Rampoldi, dalla drammaturgia di Antonio De Santis, storico autore di Ale&Franz, sceneggiatore e pubblicitario, che segna con questo lavoro il suo debutto in prosa. In scena due sono i protagonisti: Max Pisu, che già aveva lavorato con Rampoldi in Forbici e follia, spettacolo molto riuscito (che Milanoateatro ha recensito qui: Dal parrucchiere con delitto: e il pubblico diventa testimone – Milano a Teatro), e Gaia De Laurentis, attrice romana di tv e teatro, diplomata al Piccolo, anche conduttrice televisiva.
In scena si presentano le classiche dinamiche del rapporto di coppia di due liberi professionisti (ingegnere lei, designer lui, 42 e 47 anni) dalle origini appassionate, alla volontà (quasi) tutta femminile di creare basi solide (casa e figli, a discapito della libertà), fino alla crisi, i tradimenti, e il (lieto?) fine. Un percorso a paletti da pochi mesi dopo le nozze al ventinovesimo anniversario, ma l’intero spettacolo è sostenuto solo da Pisu. Ha il suo stile, naturale e surreale insieme, ironico e distaccato, che ben s’addice al ruolo maschile della commedia: è lo stereotipo del maschio Beta che non ha nella coppia un compito di guida, e si lascia condurre dalle volontà chiare della sua metà. Il problema è la De Laurentis, che sembra distante anni luce da ciò che accade in scena. Un attore, quando è bravo, può essere in grado di appassionare il suo pubblico anche solo leggendo la lista della spesa. In questo spettacolo accadono mille cose, è dinamico e vicino alle persone per la storia che racconta e i protagonisti che descrive. Il problema è crederci, e la De Laurentis non sembra divertirsi con Pisu e il pubblico, non crea complicità, resta sola nel suo ruolo come se non sapesse ancora bene in che modo vestirlo.
DURATA: 90 minuti
INFO. Teatro Leonardo, via Ampère 1
www.mtmteatro.it, biglietteria@mtmteatro.it. Tel. 02-86454545
ORARI: martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
PREZZI DEI BIGLIETTI: intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
ATTENZIONE ATM comunica che dal 7 ottobre la linea M2 chiude tra Centrale e Piola, nelle due direzioni, dopo le 21. Sul sito di ATM, troverete tutte le alternative di viaggio.
Abbonamenti: MTM Respiro, MTM Respiro Over 65, MTM Respiro Under 30 x2 spettacoli, MTM Respiro Under 30 x4 spettacoli, MTM Il piacere di sorridere
Biglietti sono acquistabili sul sito www.biglietti.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita Vivaticket.
I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Consigli per prima o dopo lo spettacolo
Al’Less
Una cucina di stile rustico e nutriente, con grande preferenza di piatti a base di carne e con la specialità del lesso (a partire dal bollito misto, con tutti i principali tagli di carne e tutte le salsine classiche come il bagnetto vedre piemontese, la mostarda, il rafano, la pearà veronese). Ma non aspettatevi lo stile di una cascina in campagna: arredi vintage scovati chissà dove, colori e luminosità del locale riportano alla peculiarità che rende il ristorante unico: come per il menù, si reinterpreta a tradizione in modo moderno e innovativo.
Ampere 57
un’accoglienza estremamente gentile e ricca di attenzioni per un ristorante che sembrerebbe invece uno di quelli in cui il cliente può venire trascurato essendo di grandi dimensioni. Il proprietario è lo stesso dell’officina situata proprio accanto, ecco perchè tutto il ristorante è arredato con fotografie, gigantografie e quadri di macchine d’epoca o Vespe anni Cinquanta.
Indirizzo: Via Andrea Maria Ampère, 57, 20131 Milano
Telefono: 0236521125
Website: https://ristoranteampere57.it/
Baia Chia
Il primo pensiero che viene in mente mentre si è al Baia Chia, ristorante di cucina sarda in via Antonio Bazzini 37, è “qui tornerò”. Ambiente relativamente piccolo (meglio prenotare), una cinquantina di posti in due salette, in cui tutto è affidato alle mani di Donatella, campidanese, che gestisce con poche parole e molta attenzione. Con lei il figlio, un ragazzo intelligente e sensibile, curioso del mondo che ogni sera entra nel suo locale. D’altra parte chi scopre il Baia Chia sente di aver trovato non solo l’autentica cucina sarda, ma anche lo stesso spirito un po’ schivo, percettivo e aperto-ma-con-riserva dell’Isola. Abbiamo assaggiato (tra la prima volta e le altre in cui siamo tornati) un ottimo antipasto di calamaretti fritti, per passare ai culurgiones (ravioli al sugo di pomodoro ripieni di patate e menta), e poi il misto di antipasti sardi, la fregola (una sorta di cous cous in versione sarda), e come dessert, la classica seada (raviolo con formaggio fuso ricoperto di miele), accompagnata da un bicchiere di mirto. Da provare, poi, anche le cozze alla vernaccia e il frittino di calameretti. Non sono parchi nel versare vino, se lo prenderete al calice, consigliamo l’ottimo Vermentino di Gallura. Prezzi decisamente ragionevoli (sui 30 euro a testa).
Indirizzo: via Antonio Bazzini 37
Telefono: 022361131
Email: baiachiaristorante@hotmail.it
Trattoria Sole
Si chiama “Trattoria Sole” perché si scorge lo stabile che ora ospita il ristorante in questione in un fotogramma del film di De Sica “Miracolo a Milano” (del 1951): la scena è quella del raggio luce che scalda per pochi secondi la folla povera e infreddolita. Aarredi vintage cercati con cura e rigore, per sprofondare in quella Milano periferica di cui racconta il film, per gustare ricette della tradizione milanese ma non solo: fusilli al pesto, riso freddo con tonno e capperi, o fusilli con crema al radicchio rosso. Per passare al roast-beef con olio e rosmarino, o alla torta rustica con merluzzo, broccoli e zucchine. Insomma la tradizione lombarda si unisce a quella regionale italiana con spazio per tocchi di fantasia e ispirazioni da tutto il mondo.
Indirizzo: Via Carlo Valvassori Peroni, 41, 20133 Milano
Telefono: 022364182